Dominique Hopf quando parla dell´opera, gli brillano gli occhi!
Ama le arie italiane col corpo e l´anima. Dalla testa ai piedi. La musica è la sua grande passione. Da alcuni anni l´opera è diventata anche la sua professione.
Nato a Monaco il 4maggio 1969, figlio del commerciante di scarpe Björn Hopf, e nipote del famoso tenore Hans Hopf, già da bambino sentiva il fascino che la musica esrcitava su di lui.
L´apprendistato come commerciante e la collaborazione con il padre non gli lasciarono molto tempo libero poter scoprire il proprio talento e sviluppare le doti canore.
Solo dieci anni fa, Dominique Hopf, residente a Possenhofen sul lago di Starnberg, ha iniziato la sua formazione per diventare tenore.Tra i suoi maestri annoveriamo personalità famose come Peter Robben, il soprano Liselotte Losch e suo marito, il maestro di musica e baritono conosciuto nei teatri del mondo Josef Metternich.
„Peter Robben mi ha aperto gli occhi e la parte di un mondo che mi affascina e ieri come oggi m´incatena. Incitandomi mi ha aiutato ad andare avanti“, si ricorda Dominique Hopf dell´inizio della sua carriera.
Dall´anno scorso è all ´Accademia musicale e teatrale di Monaco. Lì ha preso lezioni di canto niente di meno che da Wolfgang Brendel, uno die baritoni più quotati e dal 1997 professore all´Accademia musicale di Monaco. Dalla stessa accademia viene anche la sua pianista Rume Urano con la quale studia e prova ogni aria.
Hopf Da più di dieci anni, Hopf entusiasma il pubblico con rappresentazioni di prima qualità, pubbliche, nelle ditte, politiche e private, dovunque la sua voce meravigliosa, avvolgente e voluminosa, incatena gli spettatori.
Hopf ha una parte italiana in sè, nel cuore.
„Ho un debole per le arie italiane e per le cantate amorose“ sottolinea il simpatico bavarese, che non solo ne canta le arie ma ne conosce anche perfettamente la lingua, in orale e scritto.
Naturalmente nel suo vario repertorio musicale non mancano brani tedeschi.